Il concerto “Il clarinetto protagonista”, evento previsto nell’ambito del 5th International Festival Luci della Ribalta, organizzato dall’Associazione Mozart Italia Terni, si è arricchito nella serata del 18 agosto in Piazza dei Priori e nella Corte del Palazzo del Comune di Narni di un prologo d’eccezione, ovvero un Concerto di timpani con la classe di timpani e percussioni e il M° Ignacio Ceballos Martin.
Il concerto è iniziato all’aperto, davanti alla Corte del Palazzo comunale, con un brano di André D. Philidor del 1685, eseguito da Giulia Mazzilli, allieva talentuosa delle Masterclasses, e dal M° Ignacio C. Martin, primo timpano al Teatro dell’Opera di Roma, ricercatore e docente in Masterclasses internazionali, ed è stato una gradita sorpresa per gran parte del pubblico, che assisteva per la prima volta a delle esecuzioni per soli timpani.
La letteratura musicale conferma l’uso del timpano in Europa a partire dal tredicesimo secolo, ai tempi delle crociate, come strumento adatto al campo di battaglia per il frastuono e la potenza in grado di sviluppare per impaurire il nemico e di norma era accompagnato da trombe e fanfare.
Non a caso il pezzo di Philidore proposto era stato composto e suonato come marcia in occasione di un carosello in onore di Luigi XIV. Nelle battaglie o nei caroselli militari il timpano aveva un tempo dimensioni più ridotte, tali da rendere agevole il trasporto e l’esecuzione strumentale anche a cavallo. Attualmente sono proprio le dimensioni a rendere il timpano uno strumento logisticamente impegnativo, più adatto al teatro o ai grandi allestimenti operistici e di conseguenza forse poco conosciuto in composizioni contemporanee e in concerti all’aperto.
Il concerto è poi proseguito all’interno della Corte, viaggiando nel tempo fino ad arrivare a brani del ventesimo secolo, con interpretazioni molto applaudite di Andrea Montori e Andrea Petracca, accompagnati al pianoforte dal M° Francesco de Giorgi.
Dopo l’intervallo la scena è stata tutta per il clarinetto, protagonista indiscusso della seconda parte grazie alle interpretazioni coinvolgenti di brani di Bizet, Mozart, Bassi e Rossini da parte di un gruppo di 5 giovani esecutori già conosciuti anche nelle precedenti edizioni del Festival “Luci della Ribalta” di Narni, che li ha visti crescere, maturare artisticamente e sviluppare il loro talento di anno in anno, anche proprio grazie alle Masterclasses di Narni.
Irene Tiberini, Gianluigi Caldarola, Aron Chiesa, Rocco Sbardella e Daniele Dian si sono esibiti in quintetto o come solisti accompagnati al pianoforte dal M° Alessandro Soccorsi, proponendo un repertorio di sicura presa sul pubblico con brani noti e brillanti, in prevalenza tratti da partiture operistiche.
La serata si è chiusa senza che il temuto temporale si scatenasse, l’unico rimbombo che ha raggiunto le orecchie del pubblico è stato fortunatamente quello dei timpani e l’unico scroscio quello degli applausi.