"Una brillante dimostrazione di abilità al violino", dice il Kölner Stadtanzeiger a proposito di Fedor Rudin. Violinista pluripremiato a livello internazionale, tra cui i primi premi ai concorsi Premio Paganini e George Enescu, è considerato uno dei solisti più versatili della sua generazione, con la sua affinità per diversi generi e un repertorio molto vario.
Nella stagione 22/23 Fedor Rudin debutterà con la Bournemouth Symphony Orchestra diretta da Kirill Karabits, con la Norwegian Radio Orchestra sotto la direzione di Petr Popelka, con la South Denmark Philharmonic diretta da Johannes Wildner e con la Prague Philharmonia diretta da Tomáš Netopil. Con la Deutsches Kammerorchester debutterà alla Philharmonie di Berlino. Nelle ultime stagioni concertistiche ha debuttato come solista con l'Orchestra Sinfonica della SWR e l'Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino (RSB) sotto la direzione di Vladimir Jurowski e Lorenzo Viotti.
Fedor Rudin suona un violino di Lorenzo Storioni (Cremona, 1779) proveniente dal German Musical Instrument Fund, un generoso prestito della Deutsche Stiftung Musikleben di Amburgo.