L’AMORE È NELL’ARIA

4 LUNEDI ORE 21.00
SALA DELL’OROLOGIO, CAOS, TERNI
L’AMORE È NELL’ARIA
Scene, arie e duetti tratti dalle più celebri opere liriche
REGISTA: MATTEO MAZZONI
SOPRANO: LAURA BRASÒ
TENORE: YOOSANG YOON
BASSO BARITONO: NICOLÒ LAUTERI
PIANOFORTE: MICHELANGELO CARBONARA

1-“Celeste Aida” - T
2-“Deh vieni non tardar” - S
3-“Vi ravviso o luoghi ameni” – B indi Basso resta in palco, entra Soprano
4-“Tace il labbro” (DUETTO SOPRANO/BASSO) / indi escono
5-“Air de fleur”- T
6-“Je dis que rien ne m’épouvante” - S
7-“Non più andrai farfallone amoroso” – B / indi Basso resta in palco
8-“O sole mio” (DUETTO TENORE/BASSO): inizia il Basso la strofa, poi rientra Tenore
9-“E lucevan le stelle” - T
10-“Quando men vò “ – S
11-“Vieni la strada nel bosco” – B / indi Basso esce, entrano Tenore e Soprano
12- Che gelida manina” - T
13-“Si, mi chiamano Mimì” - S
14-“O soave fanciulla” (DUETTO SOPRANO/TENORE) indi escono
15- “Libiamo tra i lieti calici” FINALE TUTTI E TRE IN PALCO

MATTEO MAZZONI Nato a Jesi, dopo gli studi classici si dedica allo studio della fotografia, del cinema e delle arti visive contemporanee. Dal 1999 muove le sue prime esperienze in palcoscenico, tra il Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro le Muse di Ancona e lo Sferisterio di Macerata. Dal 2005 al 2016 cura l’Ufficio Regia della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, e, nel 2009, quello del Teatro San Carlo di Napoli. Tra i suoi primi lavori nel 2008 firma la regia de “L’elisir d’amore” di Donizetti presso il Festival Internazionale di Benicàssim in Spagna, iniziando un percorso internazionale che porterà i suoi spettacoli, oltre che in Italia, in Austria, Serbia, Portogallo, Spagna, Bosnia, Romania, Kazakistan, Korea, Giappone. Tra i lavori recenti, nel 2019 cura la regia di Madama Butterfly di Puccini, nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, in coproduzione con l’Opera Nazionale Rumena di Cluj, con repliche in Italia a Jesi e Treviso. Nello stesso anno firma regia, scene, costumi e luci del nuovo allestimento del Don Pasquale di Donizetti per l’Opera Nazionale di Almaty, in Kazakistan.Nel 2020 cura la messa in scena di “Rispondimi Bellezza”, spettacolo inaugurale del Pergolesi Spontini Festival in occasione dei 500 anni della morte di Raffaello Sanzio, con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè. Firma inoltre regia e luci di “Garasha” opera contemporanea composta da Esteban Benzecry, per la prima esecuzione mondiale a Kyoto, presso il Santuario Shintoista di Kamigamo, patrimonio dell’ Unesco, con replica presso il Teatro Artistico della Prefettura di Kyoto, città di Kyotango, in Giappone, in streaming mondiale nel novembre dello stesso anno. Nel maggio 2021 ha curato la regia, al Teatro Pergolesi di Jesi, dell’opera contemporanea “Notte per me luminosa” di Marco Betta.

LAURA BRASÒ La soprano Laura Brasó, nata a Barcellona nel 1996, ha avuto il suo primo contatto con la musica in tenera età attraverso il pianoforte, la viola e il canto corale. All'età di 14 anni ha iniziato i suoi studi di canto con la mezzosoprano Francesca Roig e successivamente ha proseguito la sua formazione nel canto lirico presso il Conservatorio Superiore di Musica del Liceu di Barcellona. Nel corso di questi anni ha avuto l'opportunità di ricevere lezioni di canto da artisti di spicco come la soprano Nelly Miricioiu, il direttore e compositore Miquel Ortega, la soprano Mariella Devia, il baritono Carlos Álvarez e il tenore Jaume Aragall, tra gli altri. È stata premiata in varie occasioni, tra cui il Primo Premio al XV Concorso Internazionale di Musica de les Corts nel 2019, nonché vari premi al VI Concorso di Canto d'Opera di Tenerife. Nel 2021 è stata finalista al XXXVIII Concorso di Canto di Logroño, dove ha ottenuto premi straordinari, ed è stata anche finalista al 59º Concorso Internazionale di Canto Tenor Viñas, dove ha vinto 5 premi straordinari. Nello stesso anno, ha vinto il 2º Premio al Concorso di Canto di Logroño e il 2º Premio al VI Concorso di Canto "Compostela Lírica". Il suo debutto operistico è avvenuto nel 2015 nel ruolo di Frasquita in "Carmen" di Bizet, ruolo che ha ripreso anni dopo al Teatro de la Maestranza di Siviglia. Tra le sue esibizioni più significative ci sono i ruoli di Cherubino in "Le Nozze di Figaro" e Zerlina in "Don Giovanni". Tra i suoi impegni futuri spicca il ruolo di Liu in "Turandot".

YOOSANG YOON, tenore, nasce nel 1982 a Ulsan (Corea del Sud). Dopo essersi trasferito in Italia, intraprende lo studio del canto conseguendo il diploma presso il Conservatorio "E.R. Duni" di Matera. Nel 2018 consegue, sempre presso il conservatorio di Matera, il diploma accademico di II livello in canto con votazione di 110 su 110 con lode. Nel 2014 debutta nel ruolo di "Edoardo" nell'opera "La cambiale di matrimonio" di G. Rossini ,a Cava de' Tirreni, e nello stesso anno vince il secondo premio al concorso lirico "R. Leoncavallo "di Potenza che gli permetterà di interpretare presso l'Auditorium del conservatorio di Potenza il ruolo di" Canio" nell'opera "i Pagliacci" di Leoncavallo. Nel 2015 interpreta prima il ruolo di "don Ottavio" nell'opera" Don Giovanni" di W.A. Mozart a Matera e poi il ruolo di "Nemorino" nell'opera "l'elisir d'amore "di Donizetti a Cava de' Tirreni. Con lo stesso ruolo torna protagonista l'anno successivo a Matera. Nel 2017 interpreta "Don Ramiro" nell'opera" La Cenerentola" di G. Rossini. Sin dal 2007 si è esibito in vari concerti e recital in diversi teatri importanti d’europa; tra le ulteriori esperienza da segnalare quella di Théâtre du Châtelet di Parigi, Admiralspalast di Berlino, Laeiszhalle di Amburgo, Gürzenich Köln di Colonia, Sala Palatului di Bucarest.

NICOLÒ LAUTERI Il Basso-baritono Nicolò Lauteri, nato a Terni il 2 agosto 2002, ha cominciato giovanissimo ad intraprendere lo studio della musica lirica e del pianoforte nella sua città natale per poi continuare a perfezionarsi, attualmente, con il maestro, baritono, Marzio Giossi. Durante il percorso artistico ha frequentato Masterclass di tecnica vocale e di interpretazione nel centro-nord Italia, con le associazioni: Umbria Classica presso Chianciano Terme, Mario del Monaco a Modena e stage di tecnica vocale a Foligno.
Inoltre, si è esibito in concerti come: alle “Terme Classic Festival” presso Chianciano Terme, “Festa della musica” ad Avigliano Umbro, “Erasmus European wine project” rappresentazione del vino italiano accompagnato dall’opera lirica in tutta Europa, partecipazione su Rai 2 a “E.. viva il videobox”, “Sulle note dell’amore” per omaggiare il patrono dell’amore in tutto il mondo e in eventi di beneficenza come: “Musica no stop per Amatrice” durante il periodo del terremoto in Umbria e “Le memorie di Adriano” una cena/spettacolo per la raccolta fondi per i bambini in Uganda, che si è svolta presso il CET di Mogol con la presenza straordinaria di Terence Hill. In aggiunta, ha partecipato, al prestigioso “Festival Verdi” giunto alla 23/a edizione presso il teatro Girolamo Magnani di Fidenza. Successivamente, ha avuto l’onore di poter interpretare l’Inno di Mameli presso il PalaTerni nella città di Terni in occasione dei mondiali paralimpici di scherma. In conclusione dell’anno 2023 ha partecipato con arie d’opera alla presentazione del libro “La Compagnia del Ragno Nero”. Il giovane Nicolò, ha in attivo una sua attività concertistica tenendo concerti nel territorio dove è nato e in altri luoghi nel nuovo anno 2024.

MICHELANGELO CARBONARA Nato a Salerno, deve la sua formazione pianistica principalmente alle personalità di Sergio Perticaroli, William Grant Naboré e Fou Ts’ong. Si diploma nel 1996 con il massimo dei voti sotto la guida di Fausto Di Cesare. Nel 1999 termina il corso di perfezionamento triennale presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il massimo dei voti, vincendo inoltre la borsa di studio quale migliore diplomato dell’anno nella classe di Sergio Perticaroli. Si è inoltre perfezionato presso il Mozarteum di Salisburgo e l’Academie Musicale di Villecroze, in Francia. Ha seguito masterclasses tenute da Bruno Canino, Dominique Merlet e Gyorgy Sandor. Dal 2001 è stato scelto per seguire le esclusive masterclasses presso l’International Piano Foundation “Theo Lieven” di Cadenabbia e l’International Piano Academy Lake-Como presieduta da Martha Argerich. Ha studiato pianoforte con grandi Maestri del calibro di Leon Fleisher, Dimitri Bashkirov, Claude Frank, Menahem Pressler, Andreas Staier, Peter Frankl e Alicia De Larrocha, musica da camera con il Trio di Trieste e accompagnamento di cantanti con Graham Johnson. E’ vincitore di 17 premi in concorsi internazionali (tra cui allo Schubert di Dortmund). Nel 2003 ha debuttato in Cina, esibendosi fra l’altro al Conservatorio Centrale di Pechino. Nel giugno 2007 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York e oggi la sua carriera lo porta a esibirsi in numerosi paesi del mondo (Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca, Croazia, Romania, Malta, Corea del Sud, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America, Canada). In Italia ha suonato in alcune tra le sale più prestigiose, come l’Auditorium Parco della Musica a Roma, l’Auditorium e la Sala Verdi a Milano e il Lingotto di Torino. Ha inciso per Papageno, Tactus, Suonare Records, Brilliant Classics, Piano Classics, Egea, Nascor-Ysaye Records-Harmonia Mundi. Affianca all’attività concertistica quella didattica, in qualità di insegnante di pianoforte, musica da camera e materie teoriche. Ha insegnato musica da camera per l’USAC presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Ha inoltre tenuto masterclass in Romania, Cina e Canada. Nel 2005 è stato scelto quale testimonial della musica italiana al Premio Nazionale delle Arti indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Parallelamente svolge attività di compositore, arrangiatore e recording director.